Distribuzioni Linux immutabili
Se per voi la sicurezza è estremamente importante probabilmente vorrete scegliere una distribuzioni Linux immutabile. Queste distribuzioni hanno una caratteristica peculiare: alcune aree del sistema non possono essere modificate e restano sempre così come sono.
Nelle distribuzioni Linux immutabili il file system principale è montato in sola lettura, il che impedisce, di regola, ad utenti e amministratori di apportare modifiche dirette ai file di sistema. Questo approccio mira a garantire coerenza e stabilità del sistema operativo, prevenendo modifiche non autorizzate che potrebbero compromettere la sicurezza o la coerenza del sistema.
Quando sono disponibili aggiornamenti di sistema o dei programmi, viene creata una versione completamente nuova del sistema che integra i nuovi pacchetti, le modifiche e le configurazioni necessarie. L'immagine del sistema rimane immutata durante l'utilizzo del sistema, dopo ogni riavvio e gli aggiornamenti vengono applicati solo creando una nuova immagine.
Questo differente approccio delle distribuzioni immutabili nella gestione del sistema e dei pacchetti, presenta una serie di vantaggi:
Sicurezza Potenziata: La natura immutabile garantisce quindi massimi livelli di sicurezza ed una riduzione della superficie di attacco grazie alla protezione da modifiche non autorizzate.
Isolamento dei Pacchetti: Dal momento che il sistema è immutabile, le applicazioni vengono spesso eseguite in appositi contenitori, isolati dal resto del sistema e sono solitamente fornite di tutte le dipendenze, condividendo con il sistema stesso solo parte delle risorse, con ciò riducendo il rischio di conflitti tra pacchetti.
Utilizzo di Aggiornamenti atomici:
In termini semplici, un aggiornamento atomico è un'operazione che viene eseguita completamente o non viene eseguita affatto. Quando si applica un aggiornamento atomico, il sistema operativo viene ricostruito per intero, tramite una nuova immagine che ricomprende le modifiche apportate. Questa immagine viene quindi resa attiva e sostituisce la precedente. Se l'aggiornamento fallisce per qualsiasi motivo, il sistema può facilmente tornare allo stato precedente, mantenendo integrità e operatività senza complicazioni.
I principali vantaggi degli aggiornamenti atomici sono quindi:- Consistenza: Gli aggiornamenti atomici garantiscono che il sistema sia sempre in uno stato coerente e funzionante.
- Rollback Sicuro: In caso di problemi durante l'aggiornamento, il sistema può essere facilmente ripristinato alla versione precedente senza complicazioni né impatti negativi.
- Riproducibilità: Ogni aggiornamento atomico è un evento isolato e ciò garantisce che l'ambiente rimanga coerente e prevedibile in qualunque computer venga eseguito.
Vediamo ora quali sono le migliori distribuzioni immutabili tra cui potrete decidere di scegliere.
Fedora Atomic Desktops
Fedora Atomic Desktops sono varianti di Fedora Workstation e si propongono come sistemi operativi immutabili. Sono rivolti principalmente a professionisti dell'informatica, specie sviluppatori di software, grazie al supporto avanzato di container.
L'esperienza desktop risulta identica a quella della edizione workstation standard ma il sistema è il medesimo in qualunque computer lo si esegua. Gli aggiornamenti sono veloci e non c'è attesa per l'installazione. Un normale riavvio normalmente è sufficiente per utilizzare l'ultima versione disponibile o tornare a una versione precedente, se necessario.
Fedora Atomic Desktops sono cinque distinte versioni di Fedora Desktop secondo il desktop utilizzato:
Alla seguente pagina troverete dei tutorial su Fedora Kinoite in cui potrete vedere in maniera più specifica come usare questa distribuzione:
NixOS
NixOS lo è una distribuzione Linux costruita sopra il gestore di pacchetti Nix che, a differenza dei tradizionali gestori di pacchetti, offre un approccio cosiddetto funzionale e dichiarativo. Nix permette infatti di creare ambienti isolati e indipendenti (installa i programmi in directory il cui nome viene generato univocamente tramite un hash crittografico) dove tutti i pacchetti e le rispettive dipendenze sono gestiti in modo sicuro e riproducibile. È anche possibile installare diverse versioni di un pacchetto senza che entrino in conflitto tra loro o con il sistema host.
NixOS implementa aggiornamenti atomici attraverso il concetto di "generazione". Ad ogni modifica, ha luogo una nuova generazione dell'ambiente. Gli utenti possono facilmente passare da una generazione all'altra, garantendo un rollback sicuro in caso di problemi o incompatibilità con le nuove versioni.
Inoltre, grazie alla gestione dichiarativa dei pacchetti, è possibile condividere facilmente le configurazioni del sistema con altri utenti, rendendo semplice la collaborazione e la riproducibilità dell'ambiente.
NixOS lo trovate a questo link:
Alla seguente pagina troverete dei tutorial su NixOS in cui potrete vedere in maniera più specifica come usare questa distribuzione:
BlendOS
BlendOS è una rolling release su base Arch che si propone come soluzione al distro-hopping. Oltre al proprio gestore di pacchetti blend e a quello pacman per l'installazione dai repository Arch, grazie al ricorso combinato di podman e distrobox (anch'esso opera di un italiano), BlendOS permette di integrare nativamente anche pacchetti APT di Debian/Ubuntu e DNF di Fedora.
Si tratta di una distribuzione immutabile, atomica e dichiarativa che prevede una ISO dotata del minimo indispensabile in stile Arch. Una volta integrate le estensioni APT e DNF, BlendOS allestisce un apposito contenitore per tutti i medesimi pacchetti della stessa natura. BlendOS prevede l'ambiente GNOME e Wayland ma supporta anche KDE, MATE e Xfce.
BlendOS lo trovate a questo link:
Vanilla OS
Vanilla OS è un sistema basato su Ubuntu con ambiente GNOME puro. Si propone di superare alcuni limiti di vari sistemi operativi tradizionali nell'affidabilità, nella gestione di aggiornamenti e nella disponibilità di software, spesso datati, che costringono all'uso di Flatpak o Snap.
Vanilla OS prevede un file system montato in sola lettura, tipico delle distribuzioni Linux immutabili, associato ad un gestore pacchetti appositamente previsto. APX allestisce un container per ogni programma installato e lo isola dal sistema. Oltre al supporto per software su base Debian/Ubuntu permette l'integrazione di pacchetti apk, AUR, e DNF di Fedora. Aggiornamenti atomici intelligenti ed automatici, garantiscono l'applicazione nei momenti di minore carico sulle risorse e fanno di Vanilla OS un sistema assai promettente.
Vanilla OS lo trovate a questo link:
Endless OS
Endless OS è una distribuzione Linux basata su Debian e rilasciata con ambiente GNOME. E' un sistema operativo operativo completamente gratuito e conforme agli utenti con strumenti educativi, giochi e altro ancora.
Creato dalla Endless OS Foundation associazione non profit dedicata alla lotta al digital divide. Endless OS Foundation fornisce gratuitamente il suo sistema operativo per rendere la tecnologia più accessibile a tutti, in particolare per quelle nelle regioni economicamente svantaggiate, riducendo il costo della configurazione e della manutenzione dei computer. Endless OS è anche un'ottima scelta per riutilizzare l'hardware esistente gratuitamente, risparmiando il costo di acquisto di un nuovo sistema operativo o dispositivo. Endless OS implementa un file system denominato immortale che consente agli utenti di eseguire il rollback del sistema a uno stato precedente in caso di problemi.
Endless OS lo trovate a questo link:
OpenSUSE Aeon e Kalpa
Aeon e Kalpa, distribuzioni immutabili introdotte dalla comunità OpenSUSE e si prefiggono lo scopo di far confluire l'esperienza maturata con l'OS minimale MicroOS nel desktop della workstation Tumbleweed. Aeon e Kalpa sono due sistemi operativi immutabili basati su container che si basano su aggiornamenti transazionali / atomici pur essendo due piattaforme di rilascio continuo.
Le principali differenze tra Aeon e Kalpa risiedono negli ambienti desktop adottati, rispettivamente GNOME e Plasma. Il sistema operativo è minimo e si presta ad una amplissima gamma di applicazioni. È scalabile: quindi adatto a dispiegamenti massivi su grandi reti ma nello stesso tempo è in grado di offrire il massimo anche su una singola macchina.
OpenSUSE Aeon e Kalpa le trovate a questi link:
carbonOS
carbonOS è una distribuzione che si distingue per essere costruita utilizzando il modello di progettazione del sistema atomico, in cui l'ambiente di base viene fornito come un tutto unico, non suddiviso in pacchetti separati.
Una delle caratteristiche che spiccano in distribuzione Linux è quella le applicazioni addizionali sono installate in formato Flatpak e funzionano in contenitori isolati.
In CarbonOS a differenza di molte distribuzioni del popolare Linux e soprattutto della grande maggioranza di quelli attuali, in esso i contenuti del sistema di base sono montati in sola lettura per proteggerlo da modifiche in caso di compromissione.
L'unico caso in cui è possibile scrivere sul sistema è nella partizione /usr/local. Nel processo di aggiornamento del sistema si riduce al caricamento di una nuova immagine di sistema in background e al passaggio ad essa dopo il riavvio. Si segnala che, allo stesso tempo, viene preservata la vecchia immagine di sistema e, se lo si desidera o se si verificano problemi, l'utente può tornare alla versione precedente in qualsiasi momento.
carbonOS lo trovate a questo link:
Guix
Guix è un sistema operativo basato su Linux e senza stato, costruito attorno al gestore di pacchetti GNU Guix. Il sistema operativo fornisce funzionalità avanzate di gestione dei pacchetti, come aggiornamenti e rollback transazionali, ambienti di compilazione riproducibili, gestione dei pacchetti senza privilegi e profili per utente. Utilizza meccanismi di basso livello del gestore di pacchetti Nix, ma i pacchetti sono definiti come moduli Guile nativi, utilizzando estensioni al linguaggio Scheme.
Guix lo trovate a questo link:
Nitrux
Nitrux è una distribuzione basata su Debian, fornito con il suo ambiente desktop Nomad, basato su KDE Plasma 5 e QTNomad sfrutta il meglio di questo ambiente per presentare un desktop visivamente accattivante, che ricorda molto Pantheon. La distribuzione accetta alcune applicazioni KDE e utilizza il formato dell'applicazione appimage.
Nitrux ha un centro software che è stato costruito da zero per avere una migliore integrazione con i desktop QT.
A differenza di altre distribuzioni con i loro centri software, Nitrux non cerca applicazioni all'interno di repository ufficiali come ci si potrebbe aspettare, ma permette di trovare, installare e gestire le applicazioni AppImage.
Nitrux ha un approccio unico alle cose, insieme al supporto per gli aggiornamenti atomici (che lo rende una distribuzione immutabile).
Nitrux lo trovate a questo link: