FreeBSD tutorial
FreeBSD è un sistema operativo libero e open source, derivato dalla Berkeley Software Distribution (BSD). BSD a sua volta ha preso origine da UNIX, un sistema operativo progenitore di tutte le distribuzioni open source.
FreeBSD in parole semplici, è un software che gestisce le risorse del computer, come la memoria RAM, il microprocessore e l’archiviazione, e fornisce un ambiente su cui è possibile eseguire altri programmi. FreeBSD è simile ad altri sistemi operativi derivati da Unix come macOS e Linux, ma offre alcuni vantaggi. Innanzitutto, essendo open source, il codice sorgente di FreeBSD è disponibile pubblicamente per chiunque voglia controllarlo, modificarlo e distribuirlo.
Questo significa che la community di sviluppatori di FreeBSD può collaborare per migliorare il sistema operativo e renderlo più sicuro e stabile. Inoltre, FreeBSD è progettato per essere altamente stabile e sicuro. Il kernel di FreeBSD, il cuore del sistema operativo, è noto per la sua robustezza e affidabilità. FreeBSD include anche diverse funzionalità di sicurezza avanzate, che lo rendono una scelta eccellente per server e altri sistemi mission-critical.
FreeBSD è un sistema operativo versatile che può essere utilizzato per diversi scopi. È una scelta popolare per server web, server di posta, firewall e router. Può essere utilizzato anche come sistema operativo desktop.
FreeBSD è generalmente considerato più stabile e sicuro di Linux. La modularità del kernel permette di configurare il sistema operativo in base alle specifiche esigenze, includendo solo i componenti necessari. FreeBSD può essere più performante di Linux per determinate applicazioni.
L’accesso diretto all’hardware da parte del kernel può tradursi in una maggiore velocità di elaborazione. FreeBSD viene infatti essenzialmente usato in ambito lavorativo in quanto ritenuto un sistema operativo stabile, sicuro e performante.
Come potete vedere dall'immagine sottostante FreeBSD e Linux hanno molte caratteristiche in comune. Tutte le derivate di FreeBSD utilizzano di fatto lo stesso software delle distribuzioni Linux, solo il kernel diverso le differenzia.
Da FreeBSD sono derivate diverse distribuzioni, nell'immagine sottostante potete vedere quali sono con l'anno di nascita per ciascuna di esse.
FreeBSD non si può definire un sistema user-friendly, giacché la sola installazione richiede attenzione e svariati passaggi ancora a riga di comando e l'installatore (installer) permette di installare il sistema senza alcuna interfaccia grafica, che va installata a parte e configurata passo a passo. Per utenti che non sono esperti nell'uso del terminale risulta una distribuzione ostica, vediamo per quali motivi:
FreeBSD non ha un installatore grafico: FreeBSD è privo di un installatore grafico come quello che si trova sulle attuali distribuzioni Linux. È un installatore testuale con una interfaccia grafica spartana che richiede all'utente una certa conoscenza dei vari settaggi e configurazioni.
FreeBSD non gestisce facilmente un disco già partizionato: FreeBSD tende a voler usare tutto il disco e, per riuscire ad affiancarlo a Windows o Linux, sono richieste conoscenze e capacità informatiche di alto livello.
FreeBSD non fornisce una interfaccia grafica a fine installazione: FreeBSD pur potendo alloggiare qualsiasi ambiente desktop e qualsiasi gestore delle finestre. Per poter avere un ambiente desktop e poter avere gli strumenti accessori di tale ambiente, bisogna procedere alla loro installazione uno ad uno.
FreeBSD non va molto d'accordo con macchine di ultima generazione:. ha difficoltà a riconoscere tutte le periferiche nei PC più moderni, invece il suo impiego è fenomenale con macchine di almeno una generazione precedente.
FreeBSD è carente di alcuni software: FreeBSD pur contando su un vastissimo parco software, non possiede quello disponibile ad esempio per Debian e derivate; tuttavia è possibile installare applicazioni native per Linux con qualche accorgimento in più;
FreeBSD nativamente non ha un gestore grafico dei pacchetti: per cui l'aggiornamento, l'avanzamento, l'installazione e la disinstallazione dei pacchetti deve avvenire da terminale.
Tutte queste caratteristiche sono note a tutti gli sviluppatori di FreeBSD e qualcuno di loro si è dato da fare per rendere la vita più facile a chi vuole usare BSD senza impazzire. Attualmente sono disponibili GhostBSD e NomadBSD, provvisti di installer grafico e gestore grafico dei pacchetti, più altre funzionalità.
Sinceramente la maggior parte degli utenti non ha conoscenze che gli permettono di gestire FreeBSD e quindi vogliono un sistema che, una volta installato, non richieda troppo tempo per la configurazione e la personalizzazione.
In questo sito ci occuperemo solo delle distribuzioni derivate da FreeBSD più user-friendly che possono essere utilizzate senza difficoltà, come la maggior parte delle distribuzioni di Linux, senza richiedere conoscenze e capacità informatiche di alto livello per installarle e configurarle.
GhostBSD
GhostBSD GhostBSD offre un sistema operativo user-friendly e orientato al desktop basato su FreeBSD. È dotato dell'ambiente desktop MATE e di una selezione di software essenziali preinstallati, semplificando l'esperienza di elaborazione fin dall'inizio.
GhostBSD offre un'elegante interfaccia utente utilizzando l'ambiente GTK, garantendo un'esperienza utente bella e confortevole sulla moderna piattaforma BSD. Questa configurazione offre un ambiente di lavoro naturale e nativo Unix che è sia intuitivo che produttivo.
GhostBSD si basa sulla solida base di codice FreeBSD, riportando il suo patrimonio alla ricerca Unix condotta presso l'Università della California, Berkeley. Originariamente noto come "BSD Unix" o "Berkeley Unix", ora è semplicemente indicato come BSD (Berkeley Software Distribution).
Se avete scelto GhostBSD come distribuzione andare alla seguente pagina dei tutorial di GhostBSD in cui potrete vedere in maniera più specifica come usare e creare la vostra distribuzione personale:
NomadBSD
NomadBSD è un sistema live a 32 e 64 bit per unità flash USB, basato su FreeBSD. Insieme al rilevamento e alla configurazione automatica dell'hardware, è configurato per essere utilizzato come sistema desktop che funziona subito, ma può anche essere utilizzato per il recupero dati, per scopi educativi, o per testare FreeBSD
Se avete scelto NomadBSD come distribuzione andare alla seguente pagina dei tutorial di NomadBSD in cui potrete vedere in maniera più specifica come usare e creare la vostra distribuzione personale: