Manjaro tutorial



Manjaro è una distribuzione a sua volta basata su Arch Linux, conosciuta per essere leggera, veloce, scalabile e adattabile alle proprie esigenze che semplifica ulteriormente molti degli aspetti di Arch. Il vantaggio di Manjaro è che essa utilizza repository personalizzati, ben strutturati e continuamente aggiornati che offrono la possibilità all’utente di ottenere aggiornamenti e patch con la garanzia che ciascun elemento software sia compatibile al 100% con il sistema in uso.

Manjaro Linux, inoltre, è una rolling release: ciò significa che i componenti core del sistema operativo vengono mantenuti costantemente aggiornati, senza la necessità di scaricare e installare periodicamente pesanti update (come accade invece con altre distribuzioni).

Siamo di fronte a una distro Linux che usa Arch Linux come base di partenza ma funziona con un approccio diverso. Invece di rilasciare aggiornamenti software il prima possibile come accade con Arch Linux, gli sviluppatori si prendono un po’ di tempo per farsì che siano stabili.

Inoltre grazie al supporto di AUR (Arch User Repository), Manjaro permette l’installazione facilitata di applicazioni che su altre distribuzioni sono difficoltose da configurare.

Gli utenti di Manjaro possono inoltre passare facilmente da una versione del kernel Linux all’altra: basta fare riferimento alle impostazioni del sistema operativo.

Qui potete scaricare Manjaro:

Manjaro

Io ho scelto di installare la versione di Manjaro con il desktop Cinnamon e i tutorial li ho fatti con quella versione.


Installiamo Manjaro


Una volta scaricata la iso di Manjaro dobbiamo masterizzarla su DVD o creare una penna USB avviabile e quindi possiamo passare all'installazione.

L'installazione e la configurazione di Manjaro avviene in cinque passaggi. Vediamo ora i tutorial che ci guidano passo passo nell'installazione di Manjaro e del set iniziale di programmi:

  1. Installare Manjaro

  2. Primo aggiornamento del sistema

  3. Installazione dei programmi con Manjaro Hello

  4. Impostazione e aggiornamento dei repository

  5. Installazione i pacchetti della lingua

  6. Attivare TCP BBR


Creiamo la nostra distribuzione di Manjaro


Una volta installata la nostra distribuzione non sarà ancora completa, in quanto gli mancheranno ancora diversi programmi che noi vorremo utilizzare.

I programmi su Manjaro possiamo installarli in diversi modi:

  1. utilizzando l'applicazione grafica Manjaro Application Utility
  2. utilizzando l'applicazione grafica Pamac
  3. attraverso il terminale di linux.

Per installare i programmi su Majaro utilizzerete l'applicazione grafica che gestisce i pacchetti di Manjaro, Manjaro Application Utility oppure Pamac. Entrambe quando installano i pacchetti li ottimizzano per essere usati su Manjaro.

Ora vediamo i tutorial per installare le applicazioni con questi programmi:

Con Pamac potete installare 3 tipi di pacchetti secondo il repository da cui derivano:

  1. Repository Ufficiali (extra): Se potete installate sempre i programmi che desiderate utilizzare tramite i repository ufficiali di Majaro. Majaro prima di inserire un pacchetto nei suoi repository ufficiali ne verifica la stabilità. Quindi tutti i programmi che installerete hanno pacchetti stabili e non rischierete di rendere instabile Majaro aggiornandoli.

  2. AUR: L'installazione dei pacchetti presenti nei repository permette di avere i pacchetti aggiornati all'ultima versione e permette di compilare qualsiasi pacchetti binario per poi installarlo, quindi la vastità dei programmi da poter installare è immensa. Quindi di fatto nei repository AUR troverete anche programmi che non troverete nei repository ufficiali. Ovviamente siate consapevoli che l'aggiornamentodi un pacchetto sempre all'ultima versione porta con se la possibilità di installare pacchetti che ancoora non siano del tutto stabili, aprendo alla possibilità di malfunzionamenti nell’infrastruttura core del sistema. Per evitare questa criticità se installate pacchetti dal repositoy AUR vi conviene aggiornare spesso il sistema per ridurre al minimo il rischio di criticità.

  3. Flatpak (flathub): I pacchetti Flatpack hanno alcuni vantaggi come il fatto che vengono eseguiti in un "ambiente sandbox", fondamentalmente in esecuzione mentre sono isolati dal sistema in modo da non rompere nulla, e ogni pacchetto viene fornito con le dipendenze di cui ha bisogno senza doverle condividere con altri pacchetti, il che elimina fondamentalmente i conflitti di dipendenza e garantisce che tutti i flatpak funzionino perfettamente e indipendentemente l'uno dall'altro. Ovviamente questo porta a far si che siano molto più grossi i pacchetti da installare e da aggiornare. Il fatto che girano in un "ambiente sandbox" fa si che girano più lentamente di un pacchetto AUR installato. A voi valutare i pro e i contro se conviene installare un pacchetto flatpak o un pacchetto da AUR.

Con l'applicazione Manjaro Application Utility i software che installate sono tutti installati dai **Repository Ufficiali (extra), quindi sono versioni stabili.


Tutorial su Manjaro Linux


In questa pagina metto a disposizione dei tutorial per imparare a fare le operazioni più semplici con Manjaro.

Questi tutorial sono pensati anche per gli utenti che non hanno nessuna esperienza di linux e del computer. Quindi proprio per questo riportano le immagini delle finestre passo passo per ogni azione da compiere in maniera che anche i neo-fili siano in grado di utilizzarli.

Ora vediamo una serie di tutorial per imparare a fare operazioni base estremamente elementari con Manjaro:

Per usare un supporto esterno, sia esso un hard disk usb, una semplice chiavetta usb o altro bisogna imparare a gestire i permessi. Con Windows puoi inserire per esempio una penna usb e iniziare subito a scriverci sopra. Con MX Linux non funziona così. Bisogna abilitare i permessi per quel supporto per poterci scrivere. Vediamo ora come si fa con l'apposito tutorial:


Manutenzione di Manjaro


Ora vediamo una serie di tutorial per imparare a fare manutenzione a Manjaro:


Guida al gestore di pacchetti Pacman


Nelle distribuzioni derivate da Arch Linux, quindi anche Manjaro, si utilizzano i pacchetti in formato .pkg.tar.xz per installare le applicazioni. Il gestore dei pacchetti usato in Arch Linux e derivate è Pacman.

Una volta installato Manjaro, la vostra distribuzione non sarà ancora completa, in quanto gli mancheranno ancora diversi programmi che vorrete utilizzare. Con il gestore di pacchetti Pacman potrete installare i programmi che vorrete utilizzare.

Vediamo prima con un tutorial come si installa da terminale un programma con il gestore di pacchetti Pacman:

Installare un programma da terminale

Qui invece troverete divisi per categoria tutti i programmi più importanti disponibili per linux. Potete così decidere di installare quali programmi vorrete uno per uno digitando la relativa stringa di codice nel terminale usando il gestore di pacchetti Pacman:

Installare i programmi con Pacman

Vediamo ora altre importanti operazioni che possiamo fare da terminale con il gestore di pacchetti Pacman:

Guida all'utilizzo di Pacman da terminale