NomadBSD tutorial



NomadBSD è un sistema live persistente per unità flash USB, basato su FreeBSD ?. Insieme al rilevamento e alla configurazione automatica dell'hardware, Viene configurato per essere utilizzato come sistema desktop che funziona immediatamente, ma può anche essere utilizzato per il recupero dei dati, per scopi educativi, o per testare FreeBSD.

NomadBSD è un sistema operativo semplice e facile da usare. Essendo un sistema operativo basato su FreeBSD, esso garantisce stabilità e sicurezza, rendendolo ideale per l'uso quotidiano. Questo sistema operativo rappresenta una scelta eccellente sia per gli utenti alle prime armi sia per quelli più esperti.

Se ti stai chiedendo cosa rende NomadBSD diverso dal suo genitore FreeBSD e da altre distribuzioni BSD, esamina le funzionalità seguenti:

  • Requisiti di sistema estremamente bassi: può essere eseguito da computer con CPU da 1,2 GHz e 1 GB di RAM.
  • Un ambiente desktop completamente integrato e ottimizzato dal sistema operativo.
  • Ulteriori programmi eseguibili con alcune modifiche alle impostazioni.
  • Richiede un USB più avanzato, preferibilmente USB3.
  • L'ambiente desktop è curato specificamente per il sistema operativo.
  • Tonnellate di supporto per l'utilizzo del sistema operativo come ambiente di test.
  • Dimensioni minime pur includendo una raccolta curata di applicazioni.
  • Rilevamento e configurazione automatici dell'hardware.
  • A causa del processo di avvio, può essere utilizzato per il ripristino dei dati.
  • Piccolo team di sviluppo, visione più unificata.
  • Utilizza un USB live, consentendo di salvare le modifiche su un sistema portatile.

In sintesi, NomadBSD non è soltanto un alternativa valida a Linux, ma una scelta da prendere in considerazione da chi ama l’approccio di FreeBSD.

NomadBSD è idoneo anche per i PC datati in quanto richiede dei requisiti minimi decisamente bassi:

  • Processore a 32 o a 64 bit
  • Un'unità flash USB di almeno 5 GB
  • Un sistema con una CPU di 1.2GHz
  • 1 GB di RAM (2G per la versione ZFS)
  • Scheda di rete

Qui potete scaricare NomadBSD:

NomadBSD

Invece qui potete trovare la guida utente ufficiale di NomadBSD:

NomadBSD Handbooklet

La guida utente ufficiale di NomadBSD la trovate tradotta in italiano a questa pagina:

Guida utente di NomadBSD


Avvio di NomadBSD


Poiché NomadBSD è progettato per essere come sistema live, dovremo aggiungerlo a un'unità USB. Per prima cosa dovrai scaricarlo.
Tutte le immagini disponibili per il download sono compresse come file .lzma. Quindi, una volta scaricato il file, dovrai estrarre il file .img. Se ti senti a disagio nell'usare dd, puoi usare Etcher. Se hai Windows, dovrai utilizzare 7-zip per estrarre il file immagine e balenaEtcher o Rufus per scrivere l'immagine sull'unità USB.

Quando esegui l'avvio dall'unità USB, incontrerai un semplice strumento di configurazione. Dopo aver risposto alle domande richieste, verrai accolto dal desktop di NomadBSD.

Qui trovi il tutorial per questa configurazione iniziale di NomadBSD:

Configurazione live di NomadBSD

Questo invece è il tutorial che vi mostra il normale avvio di

Qui trovate il tutorial che vi guida nell'installazione di NomadBSD una volta che è stato configurato:

Avvio live di NomadBSD

Potete usare NomadBSD tranquillamente da una unità USB, conserverà in modalità persistente tutti i programmi che installerete e i vostri documenti. Quindi potreste non sentire mai il bisogno di installare NomadBSD sul disco rigido del PC.

Quando avviate NomadBSD per la prima volta potete configurare il suo aspetto per renderlo più di vostro gradimento a livello estetico.

Qui trovate il tutorial che vi guida nella configurazione dell'aspetto di NomadBSD:

Configurazione aspetto di NomadBSD

Ma se decidete di installare NomadBSD sul PC potete farlo, qui troverete il tutorial:

Installazione di NomadBSD


Creiamo la nostra distribuzione di NomadBSD


Una volta avviata la nostra distribuzione non sarà ancora completa, in quanto anche se NomadBSD ha una discreta dotazione di programmi, sicuramente gli mancheranno ancora diversi programmi che noi vorremo utilizzare.

I programmi su NomadBSD possiamo installarli in diversi modi:

  1. utilizzando l'applicazione grafica OctoPkg
  2. attraverso il terminale con PKG.

Ora vediamo il tutorial per installare le applicazioni con l'applicazione grafica OctoPkg:

Installare un programma con OctoPkg


Tutorial su NomadBSD


In questa pagina metto a disposizione dei tutorial per imparare a fare le operazioni più semplici con NomadBSD.

Questi tutorial sono pensati anche per gli utenti che non hanno nessuna esperienza di linux e del computer. Quindi proprio per questo riportano le immagini delle finestre passo passo per ogni azione da compiere in maniera che anche i neo-fili siano in grado di utilizzarli.

Ora vediamo una serie di tutorial per imparare a fare operazioni base estremamente elementari con NomadBSD:

Per poter utilizzare con NomadBSD un hard disk esterno o una chiavetta usb dovremo ricorrere a un programma chiamato DSBMC che ci permette di "montare" e "smontare" i supporti rimovibili.

In questo tutorial mostrerò come "montare" e "smontare" un supporto USB esterno con DSBMC:


Manutenzione di NomadBSD


Ora vediamo una serie di tutorial per imparare a fare manutenzione a GhostBSD:


Guida al gestore di pacchetti PKG


Nelle distribuzioni derivate da FreeBSD, quindi anche NomadBSD, si utilizzano pacchetti binari precompilati con l'aiuto dello strumento di gestione dei pacchetti denominato PKG.

Una volta installato NomadBSD, la vostra distribuzione non sarà ancora completa, in quanto gli mancheranno ancora diversi programmi che vorrete utilizzare. Con il gestore di pacchetti PKG potrete installare i programmi che vorrete utilizzare.

Vediamo prima con un tutorial come si installa da terminale un programma con il gestore di pacchetti PKG:

Installare un programma da terminale

Qui invece troverete divisi per categoria tutti i programmi più importanti disponibili per NomadBSD. Potete così decidere di installare quali programmi vorrete uno per uno digitando la relativa stringa di codice nel terminale usando il gestore di pacchetti PKG:

Installare i programmi con PKG

Vediamo ora altre importanti operazioni che possiamo fare da terminale con il gestore di pacchetti PKG:

Guida all'utilizzo di PKG da terminale