Guida a Distrobox


Fino a qualche tempo fa chi voleva sperimentare con Linux, doveva scaricare le distribuzioni di Linux e poi installarle su un PC una alla volta, oppure era costretto a utilizzare la virtualizzazione e le macchine virtuali. Distrobox permette di usare qualsiasi distribuzione Linux all’interno della finestra del terminale. Ciò è possibile grazie alla creazione di container Docker e Podman, inserendo al loro interno la distribuzione Linux di propria scelta. Distrobox è composto infatti da una serie di script sh (POSIX compliant) che automatizza l’utilizzo di docker o podman per consentire all’utente di creare dei container all’interno del sistema dove poter testare o eventualmente utilizzare varie distribuzioni.

Distrobox è progetto, creato dall'italiano Luca Di Maio e disponibile su moltissime distribuzioni Linux, fa uso dei cosiddetti container per poter "virtualizzare" molte delle distro che potete desiderare (qui trovate una tabella delle distro "virtualizzabili"). Si presenta come uno strumento da linea di comando che si offre come supporto per facilitare la creazione di container appoggiandosi ad altri programmi dedicati come Lillipod (dello stesso sviluppatore), Docker e Podman.

A questa pagina troverete il progetto di Distrobox:   Distrobox

Distrobox permette l’installazione e l’esecuzione di diverse distribuzioni Linux direttamente dal terminale. Ciascun container creato risulta strettamente integrato con l’host, consentendo la condivisione della directory home dell’utente, l’accesso alle unità di memorizzazione esterne, l’utilizzo di dispositivi USB, delle applicazioni dotate di interfaccia grafica (X11/Wayland) e dell’hardware multimediale. L’isolamento non è l’obiettivo principale del progetto distrobox che invece mira a rendere le distribuzioni Linux caricate nei container in grado di comunicare con l’host e con le risorse che mette a disposizione. Ma comunque con Docker e Podman si possono creare container che permettono di isolare i programmi che girano all'interno, dal sistema che li ospita. Podman è la scelta migliore perché permette di creare container più isolati, definiti senza radici.

Distrobox è un modo per integrare il software containerizzato come se fosse un’app nativa. Anche se quel software appartiene a una distribuzione completamente diversa. Inoltre, permette di creare ambienti di sviluppo e di test senza richiedere i privilegi di root.

Distrobox è un ambiente basato su immagini OCI, utilizzate per creare contenitori che si integrano perfettamente con il resto del sistema operativo. Le immagini OCI (Open Container Initiative) sono un formato standard per la creazione e la distribuzione di container. OCI è un progetto open source che mira a stabilire uno standard aperto e comune per i container, consentendo la portabilità delle immagini tra diverse piattaforme e strumenti.

Quindi ulizzerete la vostra distribuzione linux abituale che vi permetterà di utilizzare un'altra distribuzione di Linux in un container creato con Podman e Distrobox.

Perché dovrei usare Distrobox:

  • possiamo utilizzare i contenitori creati da Distrobox per avere un ambiente in cui possono essere installati e utilizzati strumenti di sviluppo e librerie.

  • per poter installare e utilizzare un programma che non possiamo utilizzare con la distribuzione corrente di Linux

  • perché un container di Distrobox creato attraverso Podman, offre alcune caratteristiche pensate per aumentare il livello di sicurezza, creando un ambiente isolato dall'ambiente host che li ospita. In più una distribuzione di Linux che è avviata in distrobox ha un set di pacchetti minimalista che riduce la superficie di attacco e garantisce un ambiente desktop più sicuro.

Su quali distribuzioni posso usare Distrobox? praticamente su quasi tutte. Ma se intendete utilizzarlo per massimizzare la sicurezza l'ideale è utilizzarlo su una distribuzione di Fedora Atomic Desktops, in quanto la loro natura immutabile garantisce massimi livelli di sicurezza ed una riduzione della superficie di attacco grazie alla protezione da modifiche non autorizzate. Per esempio l'abbinamento di una di queste distribuzioni con Alpine Linux utilizzato attraverso Distrobox fornisce i livelli massimi di sicurezza che possiamo desiderare per la navigazione web.


Installare Distrobox


Per prima cosa dobbiamo installare Podman e poi Distrobox sulla distribuzione di linux che stiamo utilizzando:


Tutorial sull'uso di Distrobox


Lo scopo di questa guida non è di imparare ad usare Distrobox in maniera approfondita in tutte le sue impostazioni, ma di fornire dei tutorial che permettono di imparare ai neofili ad utilizzarlo in maniera semplice, senza nessuna difficoltà. Quindi spiegheremo solo i comandi più comuni da utilizzare per un uso immediato.

Qui ora vedremo dei tutorial per imparare ad utilizzare con faciltà Distrobox. In questi tutorial vedremo come utilizzare Distrobox per utilizzare una distribuzione Linux di nostra scelta. I tutorial sono suddivisi per comando specifico di Distrobox:

Una volta creato un container con Distrobox, verranno creati anche due collegamenti nella nostra barra dei programmi che ci permettono di avviare o rimuovere la Distrobox appena creata graficamente come se fosse un normale programma. Vediamo come farlo con due tutorial: