Guida alla rete Tor

Guida alla rete Tor

Storia della rete Tor e il Dark Web


La storia della rete Tor e il dark web, è una storia che inizia con una forte spinta governativa.

The "Onion routing", il principio fondamentale che consente a Tor di mantenere l'anonimato dei suoi utenti, è stato sviluppato e finanziato a metà degli anni '90 dal governo federale degli Stati Uniti D'America.

La rete Onion venne creata per proteggere le persone nella comunità dell'intelligence consentendo loro di comunicare in modo anonimo, oltre a proteggere gli informatori, a consentire la libertà di pensiero e di espressione a cittadini e giornalisti che vivevano sotto regimi oppressivi tenendo fuori pericolo molte persone proteggendo il loro anonimato.

Il termine Darknet prende vita nell'era di Arpanet, precisamente nel 1970, per identificare tutte quelle reti parallele ad Arpanet, oggi internet, che non possono essere indicizzate dai motori di ricerca e che quindi risultano nascoste e non di dominio pubblico.

La rete Onion è stato sviluppata presso il US Naval Research Laboratory dagli scienziati Paul Syverson, David Goldschlag e Michael Reed. Lo sviluppo del progetto è continuato attraverso la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) fino a quando la Marina degli Stati Uniti brevettò il tutto nel 1998.

La Marina USA avrebbe successivamente rilasciato il codice Tor in licenza gratuita, ma nel 2006, molti degli stessi scienziati che hanno sviluppato Tor fondarono il Tor Project, un'organizzazione senza scopo di lucro con sede nel Massachusetts. E' dal 2006 che è possibile per i normali utenti navigare sulla rete Tor.

Il progetto Tor riceve ancora finanziamenti dal governo degli Stati Uniti anche se gli sponsor attuali e passati del Progetto Tor includono più rami del governo degli Stati Uniti, incluso il Dipartimento della Difesa, così come i governi di altri paesi modernizzati, fondazioni per i diritti umani e molti altri.

Questi sponsor finanziano il Tor Project perché credono che aiuti a proteggere i sostenitori della democrazia negli stati autoritari. Tor Project sostiene che sebbene accetti finanziamenti federali, l'organizzazione non ha collaborato con la NSA per rivelare l'identità di nessuno dei suoi utenti.

Nel 2009 si ha la prima transazione sulla blockchain di bitcoin che costituisce la pietra miliare dell'intero sistema di trading.

Ora il Cybercrime era al completo, aveva un sisema di anonimato, aveva una moneta anonima, poteva utilizzare la rete Onion per poter perpetrare i suoi scopi. Come ogni cosa che protegge le persone e le rende anonime, le darknet inevitabilmente hanno incuriosito il crimine tradizionale che si espanso su questa porzione della rete in maniera prorompente. Infatti, nel 2011 nasce Silk Road, il primo market illegale del Dark Web.

Anche se Silk Road è stato sequestrato e condannato il suo creatore, molti siti simili hanno seguito il suo esempio, infatti Silk Road ha dato un impulso non indifferente alla creazione di reti criminali capaci, sotto un forte anonimato, di poter perpetrare i loro crimini.

L'INTERPOL, sta facendo grandi sforzi per riuscire a contrastare il "mondo sommerso", anche attraverso l'incentivazione allo sviluppo di strumenti innovativi capaci di essere di aiuto durante le indagini come il progetto TITANIUM.

Si tratta di uno strumento di analisi blockchain chiamato GraphSense che supporta il tracciamento delle transazioni di criptovaluta. Questo strumento consente agli investigatori di cercare indirizzi, tag e transazioni di criptovaluta, di identificare i cluster relativi a un indirizzo e quindi di "seguire il denaro" a sostegno delle loro indagini.

Sulla base di un'esigenza identificata dai paesi membri, sta sviluppando uno strumento analitico chiamato Darkweb Monitor, che raccoglierà dati sull'attività criminale sulla Darknet e li utilizzerà per fornire informazioni utili per supportare le indagini di polizia in tutto il mondo.